Federlombarda Agricoltori srl nasce nel giugno del 1986 come struttura di servizio della Confagricoltura Lombardia (Federazione Regionale degli Agricoltori della Lombardia).
Inizialmente impegnata in attività promozionali, dal 1994 si è dedicata anche alla redazione e pubblicazione del quindicinale il “Corriere Agricolo”, mentre è del 2002 la modifica statutaria sulla base della quale la Società ha integrato le proprie attività con quella di centro autorizzato di assistenza agricola (CAA) così come previsto dal Decreto Ministeriale del 27 marzo 2001 e poi successivamente dal DM 27.03.08, entrato definitivamente in vigore il 31.03.2011.
Il 12 aprile 2002 la Federlombarda Agricoltori srl presenta alla Direzione Generale Agricoltura della Regione Lombardia la domanda di riconoscimento come centro autorizzato di assistenza agricola, ottenendo tale riconoscimento con Decreto del Direttore Generale dell’Assessorato all’Agricoltura n. 8554 del 20 maggio 2002.
Le politiche per la qualità del servizio
I Centri di Assistenza Agricola sono costantemente oggetto di verifica e monitoraggio da parte dell’Organismo Pagatore Regionale riguardo aspetti di tipo tecnico (il rispetto delle procedure previste dai Manuali di servizio elaborati dalla Regione di pertinenza) attraverso periodiche verifiche di audit.
Inoltre il CAA Federlombarda Agricoltori srl ha al suo interno un sistema di audit e di controllo atto a verificare la corretta attuazione delle procedure previste.
L’agricoltore che sceglie il Centro Autorizzato di Assistenza Agricola Federlombarda Agricoltori srl deve avere la certezza di poter usufruire di un servizio erogato rispettando la normativa vigente (i manuali delle procedure dell’OPR e gli atti convenzionali stipulati tra CAA e Pubblica Amministrazione), ma anche caratterizzato da standard di servizio elevati.
Il Centro Autorizzato di Assistenza Agricola Federlombarda Agricoltori srl intende garantire alla propria utenza:
• la propria presenza su tutto il territorio lombardo attraverso una rete capillare di sportelli per l’utenza;
• modalità uniformi di erogazione dei servizi grazie alla diffusione di indicazioni puntuali impartite a tutti gli operatori impegnati nelle attività CAA;
• impiego di personale professionalmente competente e impegnato verso il miglioramento continuo delle proprie prestazioni, attraverso percorsi formativi e di aggiornamento svolti sia a livello regionale, sia a livello provinciale;
• apertura al pubblico dei propri sportelli e recapiti almeno 2 giorni la settimana per un minimo di 5 h giornaliere.
La rete di relazioni
Le relazioni “interne” - Le società in convenzione
Per l’erogazione del servizio all’utenza il CAA si avvale di società di servizi il cui capitale sociale è posseduto dalle Unioni Provinciali Agricoltori (U.P.A.) della Lombardia.
Attualmente sono otto le società di servizi, espressione del mondo agricolo, convenzionate con il CAA Federlombarda Agricoltori srl per erogare sul territorio, in forma capillare, servizi in qualità di Centro Autorizzato di Assistenza Agricola.
Le relazioni “interne” - Confagricoltura Lombardia
È la Federazione lombarda di Confagricoltura che si articola su 9 U.P.A. e oltre 120 Uffici zona e recapiti per un totale di oltre 350 referenti fra dipendenti e consulenti. Oltre alla funzione di rappresentanza presso la regione Lombardia, coordina e supporta l’attività delle Unioni Provinciali Agricoltori.
Le relazioni “interne” - Confagricoltura
La Confagricoltura ha più di un secolo di storia: è, infatti, la più antica Organizzazione agricola italiana. È anche la principale organizzazione datoriale agricola a vocazione generale; le imprese associate alla Confagricoltura assumono la maggioranza delle giornate di lavoro prestate annualmente in agricoltura. L’articolazione territoriale della Confederazione è assicurata da 19 Federazioni Regionali, 98 sedi provinciali (U.P.A.) e da numerosi Uffici Zona e recapiti. È inoltre presente a Bruxelles con un proprio Ufficio di rappresentanza presso l’Unione Europea.
La Confederazione rappresenta le imprese agricole in tutte le principali sedi istituzionali, nazionali ed internazionali.
Le relazioni “esterne” - Regione Lombardia
Le passate riforme istituzionali hanno visto crescere il ruolo delle Regioni e delle Amministrazioni locali rendendo sempre più necessaria un’interlocuzione con le autorità del territorio.
Il CAA ha rapporti con la Regione Lombardia, con cui svolge una costante collaborazione sulle novità legislative e sui provvedimenti che interessano lo sviluppo del mondo agricolo, mettendo a disposizione di questi le proprie competenze tecniche.
La Regione Lombardia nella sua veste di Organismo Pagatore Regionale (OPR) si configura come il principale interlocutore istituzionale del CAA, svolgendo al contempo sia il ruolo di committente di servizi (quelli in convenzione) sia il ruolo di “cliente” degli stessi.
Le relazioni “esterne” - Agenzia per le erogazioni in Agricoltura (AGEA)
L’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, istituita dal Ministero per le politiche agricole con D. Lgs. 27 maggio 1999 n. 165, rappresenta l’organismo di coordinamento degli organismi pagatori regionali oltre che di Agea OP, organismo pagatore attivo nelle regioni dove non è presente un OP regionale.
La presenza sul territorio
I servizi del CAA Federlombarda Agricoltori srl sono erogati attraverso una fitta rete di “sportelli per l’utenza” che consente agli imprenditori agricoli di accedere agevolmente ai servizi offerti. L’attività svolta sul territorio dalle società convenzionate e dalla sede di coordinamento regionale ha consentito al CAA di diventare un preciso punto di riferimento, tecnico e di servizio, per il mondo imprenditoriale agricolo e di costituire una rete di relazioni stabili sia con il contesto produttivo agricolo lombardo che con le istituzioni locali.
La struttura organizzativa
La struttura organizzativa del CAA Federlombarda Agricoltori srl, articolata sostanzialmente su 3 livelli:
• La Presidenza e la Segreteria • Il coordinamento regionale • Le società convenzionate operative sul territorio (sedi provinciali e territoriali)
Le responsabilità
Le responsabilità per la gestione dei processi dell’organizzazione prevedono quanto segue:
Presidente: è il rappresentante legale della Società. Insieme al Consiglio definisce le politiche di azione e le linee di indirizzo secondo le quali opera il CAA.
Segretario: È l’interlocutore primo della Presidenza, al quale viene affidato il compito di attuare le politiche e le linee di indirizzo scelte. Svolge la funzione di Direttore.
Direzione tecnica (Responsabile tecnico): È l’interlocutore dell’Organismo Pagatore Regionale con il quale il CAA intrattiene rapporti costanti e continuativi. Assicura direttamente, o tramite i propri collaboratori, il collegamento tra l’OPR e le Strutture Operative presenti sul territorio. Ha il compito di fornire supporto tecnico alle società convenzionate in merito alle disposizioni regionali e/o agli aggiornamenti legislativi inerenti i servizi erogati. Esegue attività di verifica ispettiva presso le sedi provinciali e territoriali per monitorare la conformità dei processi ai requisiti di servizio.
Assistenti alla Direzione tecnica: svolgono attività di supporto alla Direzione tecnica nei rapporti con l’O.P.R. e con le società convenzionate.
Responsabili tecnici provinciali: nell’organigramma del Centro di Assistenza Agricola Federlombarda Agricoltori srl si è ritenuto opportuno individuare per ogni Società un Responsabile Tecnico Provinciale che assume l’incarico anche di Responsabile di tutte le Strutture Operative che fanno capo alla medesima Società di servizi. Il compito dei Responsabili di Struttura Operativa è quello di assicurare il trasferimento delle informazioni dalla Direzione tecnica regionale agli operatori del CAA, assicurando che presso le singole strutture operative vengano seguite le modalità operative definite dal sistema di audit interno e dalle disposizioni legislative di pertinenza (manuali delle procedure). Forniscono inoltre agli Operatori C.A.A. tutto il supporto necessario per una corretta compilazione dei singoli procedimenti anche organizzando appositi percorsi formativi. Infine coordinano le attività delle singole società convenzionate fornendo il supporto tecnico e le indicazioni operative agli operatori dei centri territoriali.
Operatori: erogano i servizi all’utenza in qualità di responsabili di procedimento. Nel loro operato seguono le indicazioni contenute nei Manuali delle procedure e le disposizioni dell’OPR che gli vengono comunicate dal Responsabile tecnico provinciale.
Il coordinamento regionale
La sede di coordinamento regionale svolge la funzione di supporto tecnico alle società convenzionate in merito:
- alle disposizioni operative (Manuali di servizio, circolari, delibere e leggi regionali) provenienti dalla Regione Lombardia; - alle scadenze operative che di norma vengono comunicate alle sedi provinciali tramite circolare interna; - agli aggiornamenti legislativi nazionali e/o comunitari.
Il flusso delle informazioni provenienti dall’insieme delle singole società operative consente alla sede regionale di usufruire di un osservatorio privilegiato sull’intero sistema dei servizi che il CAA eroga sul territorio.
I rapporti fra la sede regionale del CAA e le società che erogano i servizi ai clienti sono regolati attraverso convenzioni che definiscono l’oggetto della convenzione (i servizi da erogarsi), gli obblighi delle parti, il controllo del CAA sulle società convenzionate, la durata, recesso e gestione delle controversie.
I servizi sul territorio
I servizi sul territorio sono erogati attraverso le società convenzionate con il CAA, che possono offrire sia i servizi attuati in convezione con l’Organismo Pagatore Regionale (OPLO) che servizi liberamente attivati.
I servizi in convenzione con l’Organismo Pagatore Regionale (OPR), e quindi erogati gratuitamente dal CAA sono:
- la costituzione e l’aggiornamento del Fascicolo Aziendale. L’attività comporta: l’identificazione del produttore; la verifica della sottoscrizione digitale su aggiornamenti di fascicolo e procedimenti in convenzione; l’acquisizione e la verifica di tutta la documentazione necessaria per costituire il fascicolo aziendale; la verifica dei poteri di rappresentanza del soggetto che costituisce il fascicolo; l’acquisizione e l’aggiornamento dei riferimenti al domicilio digitale del titolare del fascicolo; l’acquisizione e l’inserimento nel fascicolo aziendale delle dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà propedeutiche all’acquisizione della documentazione antimafia; la verifica della corrispondenza tra la ragione sociale dell’impresa e l’intestazione del conto corrente inserito nel fascicolo aziendale; la verifica che i richiedenti siano i legittimi eredi del de cuius in presenza di richiesta di riemissione di pagamento presentata dagli eredi; la custodia presso le strutture operative della documentazione acquisita nel fascicolo.
- L’assistenza nella elaborazione e nell’inoltro delle dichiarazioni di coltivazione (Piani colturali grafici).
- Il trasferimento dei titoli all’aiuto.
- L’acquisizione e conservazione della documentazione necessaria all’istruttoria del requisito di agricoltore in attività.
- L’aggiornamento dell’uso suolo GIS tramite la presentazione di Istanze di Riesame.
- Il riallineamento dello schedario grafico e delle unità vitate.
- L’acquisizione della documentazione comprovante i requisiti di accesso ai premi accoppiati e agli eco-schemi da allegare alla domanda unica.
Per la costituzione e l’aggiornamento del Fascicolo Aziendale il CAA opera sulla base di un mandato scritto ed in esclusiva, conferito dal mandante (utente). Il mandato è conferito al CAA con riferimento esplicito ad una sede operativa, che deve risultare sul mandato.
Il mandato ha durata almeno fino al 31 dicembre dell’anno successivo alla data della sua sottoscrizione ed è rinnovabile tacitamente. L’eventuale revoca del mandante e il recesso del CAA devono essere redatti in forma scritta ed hanno effetto immediato.
Con il conferimento del mandato, l’utente (mandante) si impegna a:
a) fornire al CAA dati completi e veritieri, assumendosi, ai sensi dell'articolo 38 e seguenti del D.P.R. n. 445/2000, ogni responsabilità civile e penale nell'attestare l'autenticità della documentazione utilizzata per l'esatto adempimento delle attività conferite al CAA, anche se prodotta in copia; b) comunicare al CAA le variazioni del proprio stato societario ai fini dell’aggiornamento costante del Fascicolo Aziendale, sottoscrivendo le relative istanze di variazione; c) mantenere attiva la PEC. d) comunicare tempestivamente al CAA le variazioni e gli aggiornamenti della propria casella PEC e del proprio IBAN bancario; e) consentire al CAA mandatario di consultare il Registro debitori per conto dell’impresa e fornire le informazioni necessarie alla gestione della eventuale posizione debitoria finalizzata all’erogazione degli aiuti; f) collaborare con il CAA ai fini del regolare svolgimento delle attività affidate; g) consentire l’attività di controllo del CAA nei casi previsti dall’art. 2 del DM 21 febbraio 2024 e dell’articolo 6 comma 4 del D.Lgs. 74/2018.
I servizi a pagamento che possono venire erogati dal CAA sono:
- Assistenza in favore degli utenti nelle fasi di elaborazione e compilazione delle domande o delle dichiarazioni. - Presentazione di procedimenti di Domanda Unica di aiuto e di domande a valere sui Programmi di Sviluppo Rurale. - Presentazione di procedimenti relativi alla Gestione del Rischio. - Presentazione di procedimenti per aziende biologiche: come ad esempio, notifica di attività biologica, Programmi Annuali di Produzione (PAP). - Presentazione di procedimenti per aziende vitivinicole: come ad esempio, dichiarazioni vitivinicole, domande misura investimenti, RRV, impianto e estirpo, autorizzazioni nuovi impianti, riconoscimento vigneti storici, etc. - Presentazione di procedimenti di Comunicazione Nitrati. - Presentazione di procedimenti di denuncia taglio bosco. - Presentazione di domande di richiesta del carburante agevolato. - Presentazione di domande di richiesta indennizzo calamità naturali. - Certificazione attestante il rapporto di connessione tra l'attività agricola e l'attività agrituristica. - Gestione anagrafe zootecnica. - Presentazione domande di contributo a valere su bandi e leggi regionali e nazionali. - Presentazione di ulteriori domande/istanze delegabili dall’azienda al CAA. L’attenzione al cliente
Il “cliente” del CAA è costituito dall’insieme di tutti i singoli utenti che richiedono servizi presso gli sportelli per l’utenza ma anche dal committente del servizio e cioè l’OPR.
Realizzare pienamente le politiche della qualità di servizio del CAA significa dunque operare contemporaneamente:
• a livello regionale, nel rapporto fra la sede di coordinamento e l’OPR; • a livello territoriale, nel rapporto fra le società di servizi e l’utenza.
La sede di coordinamento opera dunque affinché i contenuti delle politiche si concretizzino in obiettivi di miglioramento che consentano di garantire, ad ogni società di servizi convenzionata, di operare secondo i requisiti di qualità e di servizio concordati con i propri clienti.
Codice Etico e Modello di organizzazione, gestione e controllo (D.lgs 231/01)
Federlombarda Agricoltori s.r.l. dispone di un Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D.lgs 231/01 in materia di Responsabilità Amministrativa delle Imprese. Il Modello Organizzativo e il Codice Etico della società sono disponibili nella sezione compliace del presente sito.
Sono da considerarsi destinatari del Codice Etico anche le aziende agricole/utenti che conferiscono mandato/delega al CAA Federlombarda Agricoltori s.r.l. per la costituzione/aggiornamento del proprio fascicolo aziendale e/o per la presentazione di domande/istanze.
L’Organismo di controllo (ODV) ai sensi del D. Lgs.231/01 del C.A.A. Federlombarda Agricoltori s.r.l. è raggiungibile al seguente indirizzo e-mail: odv@confagricolturalombardia.it Reclami
L’utente che conferisce mandato scritto al CAA Federlombarda Agricoltori SRL ad operare per suo conto, qualora riscontri eventuali disfunzioni nell'esecuzione di tale mandato ha possibilità di sporgere reclamo a:
il CAA Federlombarda Agricoltori SRL (via F. Confalonieri, 38 – 20124 Milano – Tel. 02.78.61.27.51 - indirizzo e-mail: segreteria@confagricolturalombardia.it – indirizzo PEC: fdlsrl@pec.confagricolturalombardia.it).
All’OPR Lombardia, come sancito dall'art. 12 C. 6 del D.M. del 21 febbraio 2024 (Organismo Pagatore della Lombardia - Piazza Città di Lombardia, 1 - 20124 Milano Tel. 02.6765.8839 - Fax. 02.3936.164 – indirizzo PEC: opr@pec.regione.lombardia.it).
Alla Direzione Generale Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste di Regione Lombardia (Piazza Città di Lombardia, 1 - 20124 Milano – Tel. 02.6765.2266 - Fax. 02.3936.155indirizzo PEC: agricoltura@pec.regione.lombardia.it).
Regime Sanzionatorio
Si ricorda che al fine della corretta erogazione dei contributi concessi è previsto un sistema di controllo, con relative sanzioni, anche in attuazione della Legge 898/86 e successive modifiche ed integrazioni.
Si ricorda inoltre che qualora il produttore dovesse fornire dichiarazioni erronee e/o non veritiere potrà essere perseguito nei termini di legge secondo le normative unionali, nazionali e regionali, civili e penali.